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AVVISO: Per sostenere le Attività di Carità è possibile fare una donazione sul conto Intestato a:

Parrocchia Sant’Ireneo a Centocelle

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SWIFT CODE: ROMAITRR

Vi ringraziamo per la vostra solidarietà.

La Caritas parrocchiale S. Ireneo è l’organismo pastorale che ha il compito di aiutare la comunità cristiana a vivere lo spirito e la pratica dell’amore.
Essa si distingue da singoli gruppi che esercitano la carità, ha il compito di promuovere la pastorale della carità, cioè vivere comunitariamente il comando del Signore.
Per cui una Caritas parrocchiale non è tanto impegnata ad assistere qualche categoria di poveri, quanto a far conoscere a tutta la parrocchia i bisogni, a proporre occasioni di impegno, a suscitare generosità, a far diventare le sofferenze di alcuni problema di tutti. Valorizza i gruppi operativi, li coordina e li inserisce nel dinamismo caritativo della comunità parrocchiale.
La Caritas Parrocchiale aiuta la parrocchia a vivere come comunità di amore e si realizza attraverso alcuni impegni prioritari che rappresentano le finalità di una Caritas parrocchiale:
Conoscere le situazioni di sofferenza e di bisogno presenti al suo interno e nel territorio, attraverso un monitoraggio periodicamente sui bisogni, sulle nuove povertà.
Disporre proposte e forme concrete di intervento.
Offrire la possibilità di formazione per quanti si impegnano nel volontariato: una vera scuola della Carità.
Creare contatti sul territorio con le strutture pubbliche, con altre esperienze caritative, con la Caritas Diocesana e di Settore.

Storia della Caritas S.Ireneo

…proprio qui, infatti, al civico 291, sorge Sant’Ireneo, la parrocchia del quartiere, da cinque anni guidata da don Paolo Aiello.

«Tanti i pregiudizi sulle periferie dovrebbero essere rivisti – esordisce il sacerdote –. Questa non è più la Centocelle di cui si cui parlava una volta. Quella su cui i giornali, ogni tanto, danno ancora giudizi affrettati». Si tratta piuttosto, prosegue don Paolo, di un quartiere che ospita una popolazione variegata, con diverse problematiche. Alla parrocchia fanno capo 18 mila persone: per la maggior parte «giovani famiglie e studenti, lavoratori della classe operaia ed extracomunitari che, comunque, stanno quasi tutto il giorno fuori casa».

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